mercoledì 29 aprile 2015

TROIA TORNA A SPLENDERE

Ci sono città che racchiudono nel loro nome mille leggende , mille aneddoti e perchè no un intero poema che narra le gesta di coloro che combatterono per difenderne mura. Questo è il caso di Troia. Per millenni è stata una sorta di "Santo Graal" per gli  appassionati di storia , di letteratura e forse anche per chi ama immedesimarsi in quei miti che hanno il privilegio di ritrarre  volti epici , come quello del pelide Achille oppure dell'audace principe Ettore , protagonisti indiscussi della guerra di Troia e dell'Iliade di Omero. Tra questi appassionati senza dubbio possiamo annoverare Heinrich Schliemann , imprenditore ed archeologo tedesco il quale seguendo alla lettera le descrizioni dell'Iliade , fece degli scavi su una collinetta che ospitava il villaggio turco di Hissarlick e ivi trovò nel 1870 una serie di strati di fondamenta e mura corrispondenti a vari periodi di urbanizzazione della collina , tra i quali uno apparteneva alla Troia di Priamo.
Il 15 giugno del 1873 , ultimo giorno di scavo prima della sospensione dei lavori , Schliemann effettuò una nuova e importantissima scoperta: alla base delle "mura ciclopiche" del sesto strato rinvenne quello che verrà definito il "tesoro di Priamo" , il quale al giorno d'oggi è ancora conteso dalla Turchia (luogo in cui è stato ritrovato) , dalla Grecia (erede della tradizione omerica) , dalla Germania (che lo ricevette come donazione dall'archeologo) e  dalla Russia (che dal 1945 lo conserva).






                             ALLA SCOPERTA DI TROIA


venerdì 24 aprile 2015

FILIPPO ANDREA V DORIA PAMPHILI LANDI



Questo post riguarda una personalità legata abbastanza strettamente a San Fele , il paesino lucano da cui provengo e che mi ha ospitato fino a quando non ho intrapreso la carriera universitaria al Politecnico di Torino. Filippo Andrea V Doria Pamphili Landi tra gli infiniti titoli nobiliari che gli appartenevano poteva vantare anche quello di Marchese di San Fele e Forenza , da qui scaturisce il mio interesse per la sua figura di nobile e politico italiano. Egli nel 1870 ricopriva numerose cariche , infatti contemporaneamente era Assessore facente funzioni di sindaco di Roma , presiedeva l'Accademia filarmonica di Roma , ma soprattutto il primo dicembre fu insignito della carica di Senatore del Regno d'Italia.






martedì 21 aprile 2015

CAVALCATA DELLE VALCHIRIE

Nella mitologia scandinava le Valchirie erano le nove figlie che Odino , re degli dei ,il creatore del mondo e di tutte le cose , aveva avuto da Erda , la dea della Terra.
Le Valchirie , anch'esse divinità , avevano il compito di scegliere i più eroici tra i caduti e portarli nel Valhalla dove venivano accolti da Wotan il signore della sapienza e preparati e quella che sarà l'ultima battaglia alla fine del mondo , accanto agli dei , contro le forze del caos. Le Valchirie vengono sovente rappresentate come aitanti fanciulle dai capelli biondi , armate di elmo e lancia e montanti cavalli alati. La Cavalcata delle Valchirie è il nome con cui è conosciuto il preludio al terzo atto de La Valchiria , il secondo dei quattro drammi musicali che costituiscono la tetralogia "L'Anello del Nibelungo" di Wagner. La Valchiria fu rappresentata per la prima volta singolarmente il 26 luglio del 1870 a Monaco di Baviera per volere del re Ludwig II di Baviera contro il volere dello stesso autore.




                                                    Cavalcata delle Valchirie

venerdì 17 aprile 2015

NASCE L'IMPRESSIONISMO

Nel 1870 la Francia volta completamente le spalle all'Impero e proclama tra mille incertezze la Terza Repubblica. Parigi nel frattempo consolida il proprio aspetto borghese e festoso arricchendosi di teatri , musei , sale da ballo , casinò , ma soprattutto di caffè. Il suo sottosuolo era già percorso da quella che oggi è una delle linee metropolitane più antiche al mondo e la notte era illuminata da un impianto di lampioni a gas tecnologicamente all'avanguardia , tanto da essere appellata ville lumière. Senza Parigi l'Impressionismo non sarebbe potuto esistere , ma senza l'Impressionismo Parigi non sarebbe mai stata immortalata nei suoi aspetti più vari e fantasiosi.
In questo momento storico ciò che più conta è l'impressione e la verità altro non è che scandalo.



I NOMI DEI MILLE GARIBALDINI

L'unità d'Italia è processo storico assai discusso , ma mai del tutto cristallino agli occhi degli storici sia in tempi passati che al giorno d'oggi. Pochi degli eventi del 1861 sono descritti con dovitia di particolari , trattasi di un anno avvolto da una sorta di velo di Maya che ci impedisce una visione nitida di ciò che ha rappresentato per la storia del nostro Paese . Una prova che avvalora tutto ciò è l'aura di mistero che avvolge l'immagine dei Mille sbarcati a Marsala sotto il comando di Giuseppe Garibaldi e destinati a conquistare il Regno delle Due Sicilie. Addirittura una lista completa di coloro che seguirono gli ordini dell' "Eroe dei due mondi" si ebbe solo nel 1870 , quando venne pubblicato un elenco ufficiale dei loro nominativi.




mercoledì 15 aprile 2015

GUERRA FRANCO PRUSSIANA

Il 6 Agosto del 1870 le truppe francesi sono in rotta e Napoleone III decide di giocarsi tutte le carte a sua disposizione sull'assedio di Metz.


                                           Sintesi storica



XV EMENDAMENTO

Emendamento XV.
Sezione 1. Il diritto di voto dei cittadini degli Stati Uniti non potrà essere negato o limitato dagli Stati Uniti o da qualsiasi Stato in ragione della razza, del colore o della precedente condizione di schiavitù.
Sezione 2. Il Congresso avrà il potere di far valere questo articolo tramite la legislazione appropriata.
Approvato dal Congresso il 26 febbraio 1869. Ratificato il 3 febbraio 1870.


Il tema della schiavitù per lungo tempo finito nei meandri meno accessibili della memoria storica occidentale , negli ultimi anni torna in auge con una serie di pellicole hollywoodiane , tre le quali a mio avviso imperdibile è Django Unchained di Quentin Tarantino

lunedì 13 aprile 2015

PONTE DI BROOKLYN





Il Ponte di Brooklyn venne progettato nel 1867, dopo regolare autorizzazione dello Stato di
New York, da Johann August Roebling, un ingegnere di origine prussiana che, gravemente
ferito nel 1869 in un incidente, morì di tetano prima che iniziassero i lavori di costruzione ; la prima pietra venne posta il 2 Gennaio del 1870.
L'opera di Roebling venne proseguita dal figlio Washington il quale, colpito da embolia
gassosa mentre lavorava sott'acqua alla costruzione dei piloni di sostegno, dovette seguire
la prosecuzione dei lavori osservandoli, tramite un telescopio e con l'assistenza della moglie
Emilie, dal letto della sua abitazione di Columbia Heights. Il ponte venne finalmente
inaugurato nel 1883 con una cerimonia a cui, per disaccordi con la compagnia finanziatrice,
Washington si rifiutò di presenziare. I lavori erano durati quattordici anni con l'utilizzo di
manodopera non solo locale, visto il cospicuo impiego, nel cantiere, di immigrati di origine
italiana, irlandese e tedesca.





NEL PIENO DELLA SECONDA RIVOLUZIONE INDUSTRIALE



La seconda rivoluzione industriale è il processo di sviluppo industriale il cui inizio viene cronologicamente riportato al periodo compreso tra il Congresso di Parigi (1856) e quello di Congresso di Berlino  (1878) e che giunge a pieno sviluppo nell'ultimo decennio del 1800, sia pure in concomitanza con la grande depressione di fine Ottocento.



« La fine del XIX secolo è un periodo che corona un secolo di prodigiosi sforzi scientifici ed economici, una nuova era di cui gli scienziati e i filosofi profetizzano la grandezza, nella quale la realtà supererà i nostri sogni e fantasie »